martedì 2 novembre 2010

Le persone cambiano ma l'amore resta. Capitolo I.

Giusto ieri, quando una delle mie più care amiche mi ha detto che scenderà giù a trovarmi a dicembre, ho pensato a quanto io sia fortunata ad avere degli amici così speciali. Principalmente, a parte la mia famiglia e il mio ragazzo, le persone alle quali tengo di più sono 3: Andrea, Alessandro e Federica.

Questo primo post lo dedicherò ad Andrea. Penso che raccontando i rapporti che si riescono ad estaurare si riesca a capire qualcosa della persona che ne parla. 

Se dovessi descrivere Andrea con una sola parola sceglierei l'aggettivo BELLO. Lui è davvero di una bellezza disarmante, dentro e fuori. Un ragazzone che gioca a rugby, buono come il pane e con degli occhi verdi che ti tolgono il fiato. Io ed lui ci siamo conosciuti al mare, nel piccolo paesino dove trascorro l'estate da 10 anni a questa parte, circa 5 anni fa (anche se lui dice di avermi conosciuta molto prima). A presentarci è stata Federica, che lo conosceva già da tempo in quanto i genitori erano e sono grandissimi amici. Si unì presto al gruppo, e quella fu un'estate indimenticabile. Sin da subito mi sono accorta di avere un debole per questo ragazzo e anche per lui è stato lo stesso. 

Quell'estate fu piena di cambiamenti e lui mi aiutò, inconsapevolmente, a cambiare la mia vita. In quel periodo stavo con il mio primo fidanzato. Dopo 3 anni fantastici e uno terribile, il rapporto era degenerato e verso la fine di agosto lui decise di tornare a casa con i nostri litigi e di lasciami li con i miei pensieri. L'ultimo giorno dell'ultima settimana di agosto io e Andrea avemmo una storia. Lui è più piccolo di me di circa 4 anni e la differenza, se oggi è nulla, allora si notava e come. La nostra storia fu la conseguenza di un'attrazione fisica che sapevamo di avere l'uno nei confronti dell'altra, e infatti, non andò otre quella splendida notte. La mattina seguente tornai a casa, distrutta dai sensi di colpa ma felice di aver fatto, per una volta, qualcosa che mi andava di fare, che non stava bene a qualcuno e che molti giudicavano sbagliata. Non mi sono mai pentita di quello che ho fatto, anche perchè attraverso quest'esperienza io e Andrea abbiamo costruito un rapporto di amicizia fantastico e io ho capito che quello che mi teneva legata al fidanzato non altro era che abitudine. 

Andrea per me è più di un amico, e lui lo sa. Provo un senso di protezione nei suoi confronti inimmaginabile. Mi preoccupo per lui, lo aiuto, mi manca, lo voglio tantissimo bene. 
Anche se io e lui ci vediamo solamente un mese all'anno sono sicura che entrambi sappiamo che non troveremo mai delle persone che si vogliono bene come lo facciamo noi. 
Ogni volta che lui avrà bisogno ci sarò, a costo di prendere un volo last minute alle 3 di notte, con tutti i sacrifici che possa richiedere. 

Molti vedono nel nostro rapporto una velata malizia, perchè notano l'attaccamento e la gelosia che ammetto di provare nei suoi confronti. Ma cosa c'è di male? So che lui è speciale, buono, gentile..un ragazzo d'altri tempi, qualcuno direbbe, e voglio, esigo e pretendo che sia felice e abbia accanto a se le persone giuste. Purtroppo non posso proteggerlo e metterlo in guardia sempre, la sua ingenuità è più forte di qualsiasi consiglio e avvertimento, e spesso soffre a causa della gente. 
Spero di rivederlo al più presto e gli auguro tutta la felicità di questo mondo.

Questa è una canzone che mi fa pensare a lui.




2 commenti:

  1. Ciao bella,
    il tuo rapporto con Andrea è davvero speciale. Rappresenta la mappa di un tesoro. Fai bene a cercare di tenere lontani i pirati...
    Mi piace anche la canzone, ma, grazie a tutte le meravigliosi descrizione che hai fatto, di più Andrea...
    Bacio

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  2. Allora vuol dire che mi sono spiegata bene :) Andrea piace, e come!!!

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