Evvivaaaaa!!!

Ragazzi scrivo il post di fretta per condividere con voi l'esito dell'ultimo esame!
E' andata benissimo, 26, uno tra i voti più alti dell'appello. Le prof.sse, abbastanza tirchie di voti, mi hanno chiesto di tutto e di più..dalla grammatica, alla linguistica, alle caratteristiche del testo, i romanzi in programma e tanto altro..non ho sbagliato una singola virgola e sono contentissima, fiera di me stessa come non lo sono stata mai.
Adesso scappo per uno spritz con il mio fidanzato che mi ha sempre sostenuto. Stasera si va in giro per locali a festeggiare. Aver sostenuto l'ultimo esame per me vale quasi più della laurea (dove la discussione è solo una pura formalità).
Una buona serata a tutti!!!!
Bacioni!!!

Si giocherà in posticipo!

Voglio e devo tornare a Dublino. Magari per sempre..

Cari, l'ultimo esame della mia carriera in questa indegna facoltà è stato posticipato a mercoledì. Bene, direi, dato che assistendo a qualche esame mi sono resa conto che chiedono delle cose assurde! Domani è il compleanno del mio adorato e non sto più nella pelle. Voglio dargli il regalo che ho preso per lui..quasi quasi lo tengo io tanto mi piace! Tra l'altro preparerò una torta buonissima, un mio cavallo di battaglia. 

Il prossimo post sarà ricchissimo :) adesso scappo a studiare. 

Un bacione a tutti e buon venerdì sera.

Buona domenica.

Passo solo per salutarvi e postare le foto degli ottimi cupcakes che sono riuscita a fare grazie a questa ricetta. Per la decorazione ho utilizzato della glassa per dolci pane degli angeli. Ne avevo una blu e una rosa..ho mischiato tutte e due per ottenere questo delicatissimo lilla.

Buona domenica a tutti voi :)

Ansia da prestazione.

Eccola qua, puntuale come sempre, a stressarmi una settimana prima del mio esame. Ne ho sempre sofferto e credo che sia un vero ostacolo. E' anche vero che sono una di quelle persone che produce di più se sotto pressione e, infatti, il più delle volte sono riuscita a gestirla e farla diventare la marcia in più permettendomi di ottenere bei risultati.

Il mio amato caffè nella mia amata tazzina cinese.

Vista apocalittica dal balcone della mia stanza.

La mia proverbiale ansia da prestazione, però, si verifica solo e soltanto nell'ambito universitario e lavorativo.  Adesso, ad una settimana esatta dal mio ultimo esame, sto tremando al pensiero delle domande di linguistica e grammatica spagnola e alle tre temibili professoresse (tutte madre lingua) che devono esaminarmi. Sì, sono tre! Perchè, nonostante 2 verifiche scritte (ognuna di circa 3/4 ore), ci vuole un'altra verifica, quella orale, che si suddivide in tre piccoli esami distinti e separati: un parto praticamente!

Pioveva parecchio questo pomeriggio.

 Il ritardo della mia laurea è dovuto anche a questo. Oltre ad alcune prove scritte di lingua del primo anno di università, non sono mai stata rimandata in vita mia, e temo sempre che possa esserci una prima volta. Questa paura mi ha portata, per pochi esami, a posticipare le date e a rimandare la verifica al prossimo appello. Se ci penso mi viene un po' di rabbia, dato che ho potuto constatare che per ogni esame ci vuole anche una buona dose di fortuna e di faccia tosta, cose che a molti miei colleghi di certo non mancano. Se durante i primi anni l'inesperienza mi portava a dare materie da 1.500 pagine studiando solo per qualche giorno, adesso non posso presentarmi ad un appello senza aver studiato tutto e sapere anche la casa editrice del libro previsto dal programma.

Conclusione? Sto malissimo, fumo come una ciminiera e non vedo l'ora che finisca questa tragedia. 

Per il resto tutto ok.

Le persone cambiano ma l'amore resta. Capitolo I.

Giusto ieri, quando una delle mie più care amiche mi ha detto che scenderà giù a trovarmi a dicembre, ho pensato a quanto io sia fortunata ad avere degli amici così speciali. Principalmente, a parte la mia famiglia e il mio ragazzo, le persone alle quali tengo di più sono 3: Andrea, Alessandro e Federica.

Questo primo post lo dedicherò ad Andrea. Penso che raccontando i rapporti che si riescono ad estaurare si riesca a capire qualcosa della persona che ne parla. 

Se dovessi descrivere Andrea con una sola parola sceglierei l'aggettivo BELLO. Lui è davvero di una bellezza disarmante, dentro e fuori. Un ragazzone che gioca a rugby, buono come il pane e con degli occhi verdi che ti tolgono il fiato. Io ed lui ci siamo conosciuti al mare, nel piccolo paesino dove trascorro l'estate da 10 anni a questa parte, circa 5 anni fa (anche se lui dice di avermi conosciuta molto prima). A presentarci è stata Federica, che lo conosceva già da tempo in quanto i genitori erano e sono grandissimi amici. Si unì presto al gruppo, e quella fu un'estate indimenticabile. Sin da subito mi sono accorta di avere un debole per questo ragazzo e anche per lui è stato lo stesso. 

Quell'estate fu piena di cambiamenti e lui mi aiutò, inconsapevolmente, a cambiare la mia vita. In quel periodo stavo con il mio primo fidanzato. Dopo 3 anni fantastici e uno terribile, il rapporto era degenerato e verso la fine di agosto lui decise di tornare a casa con i nostri litigi e di lasciami li con i miei pensieri. L'ultimo giorno dell'ultima settimana di agosto io e Andrea avemmo una storia. Lui è più piccolo di me di circa 4 anni e la differenza, se oggi è nulla, allora si notava e come. La nostra storia fu la conseguenza di un'attrazione fisica che sapevamo di avere l'uno nei confronti dell'altra, e infatti, non andò otre quella splendida notte. La mattina seguente tornai a casa, distrutta dai sensi di colpa ma felice di aver fatto, per una volta, qualcosa che mi andava di fare, che non stava bene a qualcuno e che molti giudicavano sbagliata. Non mi sono mai pentita di quello che ho fatto, anche perchè attraverso quest'esperienza io e Andrea abbiamo costruito un rapporto di amicizia fantastico e io ho capito che quello che mi teneva legata al fidanzato non altro era che abitudine. 

Andrea per me è più di un amico, e lui lo sa. Provo un senso di protezione nei suoi confronti inimmaginabile. Mi preoccupo per lui, lo aiuto, mi manca, lo voglio tantissimo bene. 

Anche se io e lui ci vediamo solamente un mese all'anno sono sicura che entrambi sappiamo che non troveremo mai delle persone che si vogliono bene come lo facciamo noi. 

Ogni volta che lui avrà bisogno ci sarò, a costo di prendere un volo last minute alle 3 di notte, con tutti i sacrifici che possa richiedere. 

Molti vedono nel nostro rapporto una velata malizia, perchè notano l'attaccamento e la gelosia che ammetto di provare nei suoi confronti. Ma cosa c'è di male? So che lui è speciale, buono, gentile..un ragazzo d'altri tempi, qualcuno direbbe, e voglio, esigo e pretendo che sia felice e abbia accanto a se le persone giuste. Purtroppo non posso proteggerlo e metterlo in guardia sempre, la sua ingenuità è più forte di qualsiasi consiglio e avvertimento, e spesso soffre a causa della gente. 

Spero di rivederlo al più presto e gli auguro tutta la felicità di questo mondo.

Questa è una canzone che mi fa pensare a lui.

Detto..fatto!

Come avevo accennato nel post precedente, questo pomeriggio sono passata da H&M. Ho preso le scarpe di cui mi ero innamorata. Nulla di speciale, semplicissime. Nel frattempo ne ho approfittato e ho preso un cardigan grigio con le maniche a sbuffo.

19,95 H&M

39,95 H&M

Mentre girovagavo con mia madre per il negozio ho avvistato un'ex amica (anche se sarebbe meglio definirla ex conoscente). Mi sono venute tantissime cose in mente riguardo all'amicizia e di come puntualmente io ci resti fregata. Non ero particolarmente affezionata a questa persona, anche perchè, dopo una batosta bella grossa non è facile ritrovare la fiducia nei rapporti di amicizia e conoscenza. L'unico dubbio che mi  resta è: ma cosa ho fatto per portare questa persona a cancellarmi totalmente dalla sua vita? Posso capire che  qualcuno possa sentirsi offeso o ferito da un comportamento, ma credo di non aver mai e dico mai tradito in amicizia; e comunque io non ho avuto nessun problema con questa persona e se fosse stata lei ad avercelo con me, non sarebbe stato più maturo e sensato parlarne? Esaminando più e più volte la mia coscienza mi sono resa conto di non aver fatto nulla di male. 

Beh, la conclusione alla quale sono arrivata è che questa gente ha la personalità di un lombrico (senza offesa per i lombrichi) e che prende decisioni solo e soltanto perchè si lascia influenzare dagli altri (o addirittura ne esegue gli ordini). Cosa posso dire? Ho solo fatto una risatina nel vederla imbruttita e ingrassata ;P .

E poi dicono che sono buona, puah!

Biscotti di Halloween.

Buon giorno carissimi. Oggi è il 31 ottobre e, per chi vuole, stanotte sarà Halloween. Ho letto su più blog dibattiti e punti di vista riguardo addobbi, feste a tema, costumi e travestimenti.

Personalmente non ho mai festeggiato questa ricorrenza, se non partecipando ad un party che organizzò una mia amica quando avevo all'incirca 13 anni. Ho sempre aspettato con ansia, invece, la notte tra l'1 e il 2  novembre. Non so se sia usanza diffusa in tutta italia, ma qui al sud nel giorno di tutti i santi i bambini vengono sommersi dai regali peggio che a natale. Ricordo che trascorrevo la notte dell'1 sveglia nell'attesa di vedere questi famigerati morti entrare dalla finestra e nascondere i regali per tutta casa. Puntualmente mi addormentavo e la mattina dopo iniziava la caccia al tesoro. Il gioco continuava a casa dei miei nonni paterni che tutt'oggi continuano a viziarmi regalandomi qualche soldino.

Tornando al presente, guardo la festa di Halloween come un'occasione per divertirsi. Essendo un'amante del fai da te, della cucina e di qualsiasi attività che richieda creatività potrei lasciarmi andare a maschere e dolcetti a tema. Se avessi avuto l'occasione di partecipare ad una festa in maschera avrei sicuramente scartato l'inflazionatissimo travestimento di streghetta sexy e vampirella innamorata. Non avrei avuto dubbi a riguardo. Mi sarei ispirata al video più geniale della storia della musica: 

Però, non avendo nessuna festa alla quale partecipare, ho dato sfogo alla mia creatività preparando dei biscotti di frolla un po' particolari. 

La ricetta è stata presa da questo sito dove troverete le dosi e gli ingredienti. Certo, i miei sono molto più semplici e meno belli da vedere..ma sono buonissimi lo stesso.

Ps: Ieri ho anche avuto un attacco di trashiaggine e alla modica cifra di 4/5 euro ho comprato questi splendidi anelli pataccosi da H&M. 

Questo pomeriggio, invece, spero di poter prendere delle scarpe favolose sempre da H&M che vi mostrerò in seguito. 

Buona domenica a tutti voi!

Capelli.

Tra le tante piccole cose che mi piacciono ci sono i capelli. Adoro i ragazzi con i capelli lunghi (non fino al sedere) e rimango estasiata nel vedere ragazze con folte chiome lucenti.

In passato tenevo i capelli abbastanza corti: tagli asimmetrici e frange particolari. Da due anni a questa parte ho un obiettivo (si fa per dire..): farli allungare e nel modo più sano possibile. Però il tutto mi riesce alquanto difficile. D'estate trascorro due/tre settimane al mare e faccio lo shampoo ogni giorno. Uso prodotti che dovrebbero ammorbidirli e proteggerli, ma i risultati non sono così evidenti. Adesso arrivano al seno e, come si nota dalla foto del post precedente, sono anche abbastanza rovinati. Adesso sono indecisa: taglio o non taglio? E se taglio, come taglio? Corto (cambiamo totalmente), medio (è quello che meno mi piace) o giusto qualche centimetro per rinnovarli (l'opzione che preferisco)?

E che dire dei prodotti per capelli? Quelli che mi hanno soddisfatto di più sono i Kerastase. Dovrei forse provare impacchi e intrugli naturali? Ma, più che altro, sono solo io ad avere questa mania dei capelli? A voi come piacciono e cosa fate per mantenerli belli?

Leggerezza.

In questi giorni mi sento leggera, metaforicamente parlando (dato che il mio piccolo sovrappeso resta sempre e comunque). Qualcosa o qualcuno avrà avuto un effetto benefico sul mio umore. Sarà il blog? Oggi ho studiato tanto e per tutto il giorno e sono felice di aver imparato qualcosa di nuovo. E' arrivato il momento di postare un sorriso, il mio  :)

 

Ho appena messo uno dei miei smalti preferiti del momento, questo grigio di H&M davvero ottimo in rapporto qualità prezzo. Resiste per qualche giorno e il costo si aggira sui 3 euro, se non ricordo male. 

Adesso scappo, stasera sono stata invitata a cena a casa del mio ragazzo. Una buona serata a tutti voi!

Who's bad?!

Vi è mai capitato, parlando di pregi e difetti, di sentir dire a qualcuno che è "troppo buono"? 

A me capita continuamente di sentire e risentire quest'affermazione per me senza senso. Cosa vuol dire esattamente essere troppo buoni? Significa essere stupidi? Farsi prendere per i fondelli? Non saper dire di no? Purtroppo, o per fortuna, tra i miliardi di difetti che mi ritrovo non c'è l'eccesso di bontà. Io ho un altro tipo di problema. Mi sono fatta la nomina di quella che non si arrabbia mai e che, soprattutto, non sbaglia mai: la classica brava ragazza. Attenzione, io mi arrabbio, e come! Sono gli altri che conoscendomi, forse troppo superficialmente, credono che io la faccia passare liscia a chiunque. Episodi del mio passato testimoniano esattamente il contrario. Non sono riuscita a perdonare diverse persone che mi hanno ferita e mi hanno anche chiesto scusa e, nonostante  mi vergogni da morire, ammetto che spesso e volentieri mi sono vendicata dei torti subiti.

  

Sicuramente parte di quest'etichetta è data dall'immagine di me che do agli altri. Viso paffutello e sempre sorridente, gentile, disponibile, calma, sempre responsabile e con la testa sulle spalle. Forse anche per alcune abilità che involontariamente infondono un'aurea di bontà e delicatezza alla mia persona. Ascolto spesso e volentieri, sono parecchio brava a cucinare e mi piace farlo per gli altri, mi piace l'ordine e la pulizia. A volte temo di essere confusa per una mamma più che per un'amica o una  fidanzata. Se poi aggiungiamo la frase che mi sento spesso ripetere: "sei proprio una ragazza da sposare!" arriviamo al nocciolo della questione.

Il bello viene, poi, quando mi incazzo sul serio. A quel punto la persona in questione si stupisce e mi accusa di essere impazzita. Ovvio che ti sembro impazzita, mi consideri una santa! Non ho anch'io diritto ad offendermi, arrabbiarmi e urlarti contro? Ci sono tantissime cose che mi fanno infuriare. E' vero, capita che io tenga per me le critiche su certi atteggiamenti. Ma lo faccio solo per la mia immensa educazione. Allora, forse, è l'educazione impeccabile che mi fa apparire come la persona più buona e calma del mondo? 

Vi giuro che quei muffin spesso vorrei farcirli di lassativo e offrirli a chi dico io!

Beautiful places

Uno dei posti più belli in assoluto e che amo follemente è il paesino dove si trova la casa al mare della mia famiglia. La provincia è diversa da quella dove vivo. Passare l'estate in quel luogo è uno dei pochi lussi che mi permetto: almeno 2 settimane d'agosto sono dedicate agli amici di una vita che rivedo solo una volta l'anno (salvo gite organizzate in giro per l'Italia).

In questi due giorni sono stata lì con il mio ragazzo, dovevamo sbrigare delle faccende per conto di un amico che vive al nord. Ho colto l'occasione per rilassarmi in questo paesino deserto. Andare a fare la spesa a piedi, essere a due passi dal mare, uscire in bicicletta; tutte cose che adoro. Nel tempo libero tra una commissione e l'altra ho fatto lunghe passeggiate e preparato dolcetti per il mio amore.

Purtroppo il paesino in questione versa in codizioni pessime durante l'inverno.Vi posto qualche foto che ho scattato durante le camminate.

Laghetto formatosi in seguito al temporale.

Moto-parabola.

Beh....questo si capisce cos'è.

 

 

 

 

 

 Adesso qualcosa di più piacevole alla vista.

Ed infine qualcosa di piacevole per il gusto e l'olfatto, una ricetta per dei muffins perfetti! Ecco le foto del procedimento passo passo, con tanto di dosi (come sono brava!). 

Iniziamo con 180 gr di burro ammorbidito a temperatura ambiente.

Aggiungiamo 200 gr di zucchero e amalgamiamo.

In assenza di altri strumenti ho usato la forchetta, ahimè! Aggiungiamo 2 uova intere e 1 tuorlo.

Successivamente uniremo al composto 380 gr di farina, 1 bustina di lievito per dolci, 1 di vanillina,  la punta di un cucchiaino di bicarbonato e 1 bicchiere di latte.

Incorporiamo delle gocce di cioccolata, o meglio, una barretta da 100gr di cioccolata fondente triturata.

Avendo comprato una bellissima teglia per muffins mi è bastato tagliare dei quadratini di carta forno e riempirli. Successivamente ho strappato via gli eccessi di carta. Questo metodo è ottimo per risparmiare non comprando i pirottini :)

Ho riempito un po' più della metà dello stampo e infornato a 180° per 20-25 minuti.

La cottura è riuscita perfettamente.

Ecco un primo piano..sono davvero buonissimi!!!

 

Un piovoso week end.

Quello appena trascorso è stato un insolito week end. Il venerdì è passato senza che neanche me ne accorgessi. Il sabato sera l'ho trascorso con i parenti per festeggiare il compleanno di mio cugino che ha compiuto 10 anni. C'erano anche i miei nonni che, fortunatamente, non mi hanno tartassato con le solite domande sull'università. Abbiamo mangiato la pizza in un posto a dir poco trash in un paesino vicino la mia città. Casualmente quella sera c'era anche il karaoke. Terribile.

Fortunatamente domenica a pranzo sono stata con il mio ragazzo. Abbiamo pranzato da lui insieme ai suoi adorati gattini. Nel pomeriggio siamo andati a casa di amici per il solito caffè domenicale accompagnato da una buonissima ciambella bigusto preparata da me; ci siamo trattenuti li fino a cena e ne abbiamo approfittato per guardare un film tutti insieme: Letters to Juliet. Niente di che! La solita sdolcinata solfa. Vi lascio con delle foto che forse racconteranno qualcosa in più di quello che ho fatto io.

Buon inizio di settimana!

Monnezza sotto casa mia causata dal volantinaggio d'assalto.

Mio modestissimo bracciale.

Ottima SNAI.

Uno dei gatti del mio ragazzo.

Cucciolata di tre mici sotto casa del mio ragazzo con tanto di mamma gelosissima.

Altro micio del mio ragazzo.

Grigio.

Se dovessi associare un colore al periodo che sto attraversando sceglierei sicuramente il grigio. E' uno dei miei colori preferiti oltre al blu e al color oro. Questo colore rappresenta una via di mezzo, il classico nè bianco nè nero.

Piet Mondrian, albero grigio, 1911, olio su tela.

Questo è un periodo di attesa, e purtroppo, io odio aspettare. Sono una di quelle persone che vuole tutto e subito e che spesso prende delle decisioni affrettate proprio per non stare in una situazione di mezzo. Da qualche settimana aspetto la mail di risposta della mia professoressa riguardo i primi due capitoli della tesi. Avevo iniziato a scrivere il terzo, ma senza conferme sui precedenti non ce la faccio! Ovviamente non arriverò a laurearmi alla sessione di novembre e mi toccherà aspettare fino a marzo (aspettare si fa per dire, nel frettempo conto di trovare un lavoro qualsiasi). Fortunatamente posso usufruire dell'iscrizione cautelativa che mi permetterà di non pagare nulla.

Come se non bastasse sento molta pressione attorno a me. L'ho sempre avuta a dire il vero: tra la competizione che i parenti hanno creato tra me e i miei cugini, tra la mentalità abbastanza retrograda dei miei nonni, che mi vorrebbero sposata, con un figlio e un lavoro stabile al comune, tra il peso del gravare economicamente sui miei genitori, non se ne può davvero più. A tutto questo si aggiunge la voglia irrefrenabile di essere indipendente, o per lo meno, di portare a termine un percorso inziato ormai anni fa per intraprenderne uno nuovo.

Sono così, ho bisogno di rinnovarmi periodicamente.

My 1st Post.

Buona sera, finalmente mi sono decisa ad aprire un blog. Parecchie persone mi avevano consigliato di farlo e ho seguito il consiglio. L'esigenza è nata dal particolare periodo che sto attraversando. Diversi cambiamenti sono in vista nella mia vita e mi piace pensare che un blog possa aiutarmi, raccontando quello che vivo e penso, ad organizzare meglio le mie idee. Potrebbe anche essere una piacevole opportunità per conoscere altri blogger, ricevere e dare consigli. Non so se in questi casi si debba fare una sorta di presentazione, mi sento un po' impacciata, lo ammetto, ma lo devo (credo):

sono una ragazza di 23 anni, studentessa (ancora per poco, si spera) e inguaribile ottimista. Amo la vita in tutte le sue sfumature, anche quelle più bastarde. Le mie passioni non sono tante. Non ascolto tantissima musica..sono attaccata a gruppi immortali del passato (preistoria). Mi piace l'arte, la cucina e la moda. Mi piace tantissimo viaggiare e lo faccio spesso, se posso. Purtroppo, a parte qualche lavoretto stagionale, dipendo ancora economicamente dai miei genitori.

Vivo in una città che per quanto possa essere bella non riesco a sentire come mia. Non mi ci trovo, non mi piace la maggior parte della gente che ci vive. Infatti il mio sogno è quello di spostarmi, un po' per la voglia di conoscere culture diverse dalla mia e un po' perchè la laurea che spero di ottenere mi porterà alla ricerca di un lavoro all'estero. 

Sul fronte degli affetti sono una persona molto particolare. Ho pochi amici, ma ottimi. Sulla mia pelle ho vissuto tante esperienze negative, come tutti d'altronde. In amore sono sempre stata abbastanza fortunata. A differenza di molte mie coetanee ho avuto pochi ragazzi e tutti molto importanti. Sono innamoratissima da quattro anni di una persona che, oltre a rendermi felice, stimo da morire. Abbiamo molti interessi in comune e la speranza è quella di poter costruire una vita insieme. 

Mi sembra sia tutto, per ora. 

Una buona serara a chiunque si troverà a passare da qui.